Come cancellare l’ipoteca: 6 cose fondamentali da sapere.
Hai comprato casa con l’ausilio di un mutuo, adesso che hai, quasi finito di pagare le rate ti stai chiedendo come si cancella l’ipoteca.
Vediamo cos’è e come procedere per la cancellazione.
Indice
1. Che cos’è l’ipoteca?
L’ipoteca è un diritto reale a garanzia di un’obbligazione; il creditore, può far valere questo diritto in caso di inadempimento.
La banca a garanzia del mutuo, iscrive ipoteca sulla casa, per tutelarsi in caso di mancato pagamento delle rate.
2. Quanti tipi di ipoteche esistono?
Esistono tre diversi tipi di ipoteche: Volontaria, legale e giudiziale.
- Legale a norma dell’art. 2817 del codice civile viene iscritta su un immobile su richiesta del venditore a garanzia del pagamento dello stesso, dallo Stato in caso di rivalsa su un cittadino, o da eredi e soci che hanno condiviso il pagamento dell’immobile.
- Giudiziale è decisa da un provvedimento dall’autorità giudiziaria.
- Volontaria, è quella di cui parliamo oggi, è costituita di comune accordo tra le parti, nel nostro caso ad esempio banca e acquirente.
Può essere iscritta su beni immobili o mobili registrati.
3. Quanto dura l’ipoteca sulla casa?
L’ipoteca volontaria, quella iscritta dalla banca per la concessione del mutuo, si estingue con il pagamento dell’ultima rata del mutuo.
Bisogna prestare attenzione, perché l’estinzione non corrisponde in automatico a cancellare l’ipoteca.
Spesso si fa confusione tra estinzione e cancellazione;
L’estinzione è, di fatto, l’annullamento della stessa come garanzia, una volta pagato il mutuo, l’ipoteca non ha più alcun valore. Si sarebbe portati a pensare che pagato il mutuo l’ente finanziatore provveda a cancellare l’ipoteca; Non è cosi, formalmente risulta ancora iscritta nel registro immobiliare.
4. Come cancellare l’ipoteca sulla casa?
Ci sono tre modi per cancellare l’ipoteca volontaria;
Il più semplice, è quello previsto dalla c.d. Legge Bersani del 2007, che obbliga l’istituto di credito a comunicare agli uffici preposti la cancellazione, entro trenta giorni dall’estinzione del mutuo; senza alcun onere per il debitore. La Legge non prevede sanzioni per la mancata ottemperanza dell’istituto di credito, che in diversi casi non procedono a cancellare l’ipoteca, se non su richiesta del cliente.
Le altre possibilità, prevedono l’intervento del notaio o del giudice, in entrambi i casi, ovviamente, bisogna sostenere delle spese.
È opportuno che una volta estinto il mutuo si solleciti la banca o la finanziaria a cancellare l’ipoteca .
La Legge n. 40/2007 (Legge Bersani) non è retroattiva; è sempre consigliato fare una visura, prima di mettere in vendita un immobile; eviterai inutili e dannose perdite di tempo al momento del rogito.
5. Si può vendere una casa ipotecata?
È possibile vendere una casa ipotecata due condizioni; la prima è che l’acquirente si accolli il debito, la seconda che si proceda all’estinzione del debito e a cancellare l’ipoteca.
Il caso classico è la casa con un mutuo residuo ancora da pagare. Vediamo nel dettaglio come procedere;
- La prima soluzione, l’acquirente decide di accollarsi il mutuo, perché magari è stato stipulato a un tasso d’interesse vantaggioso. In questo caso la banca deve essere d’accordo a fare la voltura.
- La seconda opzione, in genere quella più adottata, il venditore procede ad estinguere il mutuo e a cancellare il vincolo. In questo secondo caso, il venditore provvede con mezzi propri o in alternativa al momento del rogito la banca direttamente dall’acquirente un assegno, detratto dal prezzo di vendita, di pari importo al mutuo residuo.
6. Come controllare se una casa è ipotecata?
Il proprietario dell’immobile o di una quota o di un diritto reale, può consultare gratuitamente il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate “Consultazione personale” e verificare la presenza di vincoli.
L’acquirente per verificare se c’è un’ipoteca su un immobile, può fare una visura direttamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate o online accedendo al servizio “Ispezione ipotecaria telematica”. Il servizio prevede il pagamento contestuale tramite pagoPA di;
- 9,45 euro per ogni nominativo oggetto della ricerca;
- 4,73 euro, se nell’elenco sintetico relativo al soggetto sono presenti più di 30 formalità;
- 5,40 euro, per ogni formalità consultata.
Con questo documento è possibile individuare a chi è intestato l’immobile e se ci sono vincoli.
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