Enter your keyword

Agevolazioni prima casa: Vediamo come funziona.

Agevolazioni prima casa: Vediamo come funziona.

Agevolazioni prima casa: Vediamo come funziona.

Sei interessato a capire come funzionano le agevolazioni prima casa? Sei nel posto giusto; in questo articolo ti forniremo tutte le informazioni, con semplicità e con esempi pratici.

Le agevolazioni prima casa sono un argomento di grande interesse, ma i dubbi sono ancora tanti.

Vediamo di cosa si tratta, come funziona, quali sono i requisiti per fruire delle agevolazioni.

Airdomus.com è una piattaforma digitale per comprare e vendere casa tra privati, senza intermediazione. Utilizziamo la tecnologia per facilitare l’incontro tra acquirente e venditore , con risparmio di tempo e denaro. Iscriviti gratuitamente e senza vincoli, per vendere o cercare casa. Centinaia di utenti si sono già iscritti sulla nostra  piattaforma. Scopri di più

Cosa sono le agevolazioni prima casa?

Prima casa agevolazioni

Si tratta di una riduzione delle imposte dovute, per l’acquisto di un immobile in presenza dei requisiti “prima casa”.

Attualmente le imposte agevolate per l’acquisto di una casa sono le seguenti;

Acquisto da privato o da impresa esente IVA:

  • Imposta di registro (calcolata sul valore catastale rivalutato): 2%
  • Imposta ipotecaria 50 euro
  • Imposta catastale 50 euro

Facciamo un esempio: prima casa, prezzo di acquisto euro 200.000, valore catastale 600 euro, (600×1,05×110=69.300)

Il valore catastale dell’immobile è di 69.300 euro, questa è la base imponibile su cui applicare l’imposta del 2% (69.300×2%=1.386). L’imposta di registro dovuta è: 1.386 euro.

Lo stesso immobile acquistato senza l’agevolazione prima casa, paga un’imposta di registro al 9%, l’importo dovuto è di 6.804 euro.

Il beneficio “prima casa” è ancora maggiore se prendiamo in esame una casa acquistata da impresa soggetta a IVA; la situazione più classica è l’appartamento acquistato dall’impresa costruttrice:

  • Imposta di registro 200 euro;
  • Imposta ipotecaria 200 euro;
  • Imposta catastale 200 euro;
  • IVA (calcolata sul prezzo di acquisto dell’immobile): 4%

Facciamo lo stesso esempio: prima casa, prezzo di acquisto euro 200.000, IVA al 4% = 8.000 euro; senza il beneficio prima casa l’IVA è al 10% pari a 20.000 euro.

Quali sono i requisiti per le agevolazioni prima casa?

Come abbiamo già accennato, per accedere alle agevolazioni prima casa è necessario avere dei requisiti precisi, vediamo quali;

La prima condizione è la categoria catastale, sono ammessi gli immobili:

  • A/2 Abitazioni di tipo civile:
  • A/3 Abitazioni di tipo economico;
  • A/4 Abitazioni di tipo popolare;
  • A/5 Abitazioni di tipo ultrapopolare;
  • A/6 Abitazioni di tipo rurale;
  • A/7 Abitazioni in villini;
  • A/11 Abitazioni tipiche dei luoghi.

Sono esclusi dalle agevolazioni gli immobili censiti nelle categorie A/1 Abitazioni di tipo signorile, A/8 Ville di pregio e A/9 Castelli e palazzi storici.

Le agevolazioni prima casa, sono previste anche per l’acquisto delle pertinenze relative all’abitazione censite nelle categorie catastali C/2 cantine, locali di deposito, sottotetti, C/6 Garage/autorimessa, C/7 Tettoie; Una pertinenza per categoria.

La seconda condizione è legata all’ubicazione dell’immobile che deve trovarsi nel comune di residenza dell’acquirente, se si trova in un altro comune, l’acquirente ha 18 mesi per trasferire la propria residenza nel comune dove si trova l’immobile acquistato. In questo caso la dichiarazione di cambio di residenza deve essere citata nell’atto di acquisto.

Sono previste delle situazioni particolari per le quali l’acquirente ha diritto alle agevolazioni prima casa, pur non avendo la residenza nel comune dove si trova l’immobile;

  • Se l’immobile si trova nel comune in cui l’acquirente svolge l’attività, anche non lavorativa (studio, volontariato ecc.);
  • In qualsiasi comune italiano se l’acquirente è emigrato all’estero;
  • Nel comune in cui si trova il datore di lavoro se l’acquirente si trova all’estero per motivi di lavoro;
  • La residenza non si applica ai cittadini che prestano servizio nelle forze armate e nelle forze di polizia.

Voglio cambiare casa, posso fruire nuovamente dell’agevolazione?

Vediamo di fare chiarezza sull’argomento che crea maggiore confusione.

La normativa vigente prevede che se ho già acquistato con l’agevolazione e decido di cambiare casa posso fruire dei benefici a queste condizioni;

  • Acquistare la nuova casa, con i requisiti, nello stesso comune o in un comune diverso, con l’impegno citato in atto a vendere la vecchia entro un anno.

Posso beneficiare delle agevolazioni prima casa, se possiedo già un immobile?

  • Per beneficiare delle agevolazioni acquistando un nuovo immobile nello stesso comune dove si trova l’altra proprietà, devo prima vendere quest’ultima.
  • È possibile accedere alle agevolazioni se compro la casa in un comune diverso da quello in cui si trova la casa di proprietà;

Che cosa succede se vendo la casa che ho acquistato con l’agevolazione?

Se entro un anno dalla vendita si acquista una nuova casa, è possibile fruire del credito d’imposta che può essere utilizzato per compensare le imposte sul nuovo acquisto, l’irpef o altri tributi.

Che cosa succede se si perdono le agevolazioni prima casa?

Si perdono i diritti ai benefici se:

  • Non si trasferisce la residenza entro 18 mesi;
  • Si è dichiarato il falso;
  • L’immobile non ha i requisiti;
  • Non si vende la vecchia casa acquistata con l’agevolazione entro un anno dall’acquisto della nuova abitazione;
  • Si vende o si dona la casa entro cinque anni dall’acquisto e non si riacquista una nuova, con gli stessi requisiti, entro un anno.

In tutti questi casi è previsto il versamento delle imposte risparmiate con gli interessi maturati e una sanzione del 30% delle imposte dovute.

È possibile evitare la sanzione del 30%, se entro i 18 mesi, comunico all’Agenzia delle Entrate, l’impossibilità di trasferire la residenza; o pagarla in misura ridotta facendo un ravvedimento operoso.

Quando si possono mantenere le agevolazioni?

Ci sono dei casi in cui è possibile mantenere le agevolazioni prima casa, ecco quali:

  • Se entro un anno dalla vendita della casa agevolata, si acquista un immobile all’estero da adibire ad abitazione principale; a condizione che lo stato estero rientri tra quelli con cui c’è una cooperazione;
  • Qualora il beneficiario, acquisti o sia proprietario di un terreno, su cui costruisce entro un anno un fabbricato che abbia i requisiti di prima casa. In questo caso, non è necessario che il fabbricato sia ultimato ma che abbia almeno i muri perimetrali e il tetto.

Articoli correlati:

No Comments

Leave a Reply