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Prescrizione IMU: Dopo quanti anni scade il pagamento?

Prescrizione IMU: Dopo quanti anni scade il pagamento?

Prescrizione IMU: Dopo quanti anni scade il pagamento?

Quanti anni devono passare per la prescrizione IMU? Hai dimenticato di pagare l’IMU e temi che prima o poi arrivi un accertamento, ti stai chiedendo quanto tempo ha il comune per contestare il mancato pagamento? L’IMU è una delle imposte più invise ai proprietari di immobili, i tentativi di eluderla sono tantissimi, il più utilizzato è sicuramente la residenza fittizia nella seconda casa al mare o in montagna; Ci sono anche contribuenti che hanno omesso il versamento dell’imposta in assoluta buona fede. I comuni hanno affinato le tecniche per individuare i “furbetti” e sempre più spesso arrivano accertamenti e contestazioni. Scopriamo quali sono i termini di decadenza e prescrizione dell’IMU.

Prescrizione IMU dopo quanti anni?

Il termine per la prescrizione IMU è di 5 anni, è doveroso precisare che quando si tratta di accertamenti relativi a tributi locali, si parla di decadenza, la differenza è sostanziale come vedremo più avanti. Gli enti locali, come sancito dall’art. 1 comma 161 Legge 296/2006 per le imposte di loro competenza (IMU, TARI , ecc) devono notificare gli avvisi di accertamento entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui l’imposta doveva essere versata; pertanto se l’accertamento del mancato versamento IMU del 2017 è notificata nel 2024, I termini sono decaduti e il contribuente non è tenuto al pagamento.

Che differenza c’è tra decadenza e prescrizione IMU?

Decadenza e prescrizione riferiti all’IMU sono due istituti distinti che indicano il tempo che ha il comune per fare gli accertamenti e intraprendere azioni per il recupero del credito, nel dettaglio:

  • Decadenza è il termine entro il quale il comune deve fare le verifiche di mancato pagamento dell’IMU e inviare l’avviso di accertamento. Il termine è di 5 anni dal momento in cui doveva essere pagata l’imposta, decorso questo periodo c’è la decadenza dei termini e il comune non può più pretendere il pagamento dell’imposta.
  • Prescrizione è il termine di 5 anni che ha il comune per intraprendere delle azioni per il recupero del credito, da quando ha inviato l’avviso di accertamento. In sostanza se dopo aver ricevuto l’avviso di accertamento, il contribuente non paga, il comune ha cinque anni per inviare la cartella di pagamento. Il termine di prescrizione, contrariamente a quanto accade per la decadenza, può essere prorogato con la notifica di un atto di pagamento che annulla i termini e fa ripartire da zero i cinque anni di prescrizione.

Come si calcolano i 5 anni di prescrizione IMU?

Abbiamo già visto nel capitolo precedente la differenza tra decadenza e prescrizione, il periodo a disposizione del comune per la notifica è di cinque anni. Il termine entro cui il comune deve notificare l’avviso di accertamento è il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui il versamento doveva essere effettuato. Nel 2020 il Decreto Cura Italia, relativo al covid, ha sospeso i termini per l’accertamento e la riscossione da parte degli uffici degli enti impositori, dall’8 marzo al 31 maggio 2020, gli accertamenti e le contestazioni comprese in questo periodo sono prorogate di 84 giorni.

Quando si prescrive l’IMU del 2018?

Chi doveva pagare l’IMU nel 2018 deve calcolare come termine della decadenza il 31 dicembre 2023 e sommare la proroga di 84 giorni prevista dall’art. 67 del Decreto Legge n. 18/2020, il termine a disposizione del comune per inviare la notifica di accertamento era il 24 marzo 2024.

Quando si prescrive l’IMU del 2019?

Il mancato pagamento dell’IMU nel 2019 può essere notificato dal comune, pena decadenza, entro il 31 dicembre 2024, prorogato per effetto del Decreto Legge n. 18/2020 al 24 marzo 2025.

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