Servitù di passaggio per usucapione: Come funziona?
È possibile acquisire un diritto di passaggio per il solo fatto di averlo utilizzato per diversi anni? Hai sentito parlare della servitù di passaggio per usucapione, ma ti piacerebbe saperne di più. Bene, in quest’articolo approfondiamo questo argomento, come sempre cerchiamo di farlo in modo semplice senza troppi tecnicismi. Buona lettura.
Indice
Diritto di passaggio, che cos’è e come funziona?
Il diritto di passaggio o servitù, è un diritto reale di godimento che consente al proprietario di un terreno di attraversare il fondo di un altro proprietario per raggiungere il proprio. È un diritto sancito dall’art 1027 del codice civile. Perché sussista, il diritto di passaggio è essenziale che i due terreni abbiano proprietari diversi, nel caso di un unico proprietario la servitù decade. Il terreno che gode del diritto è detto “Dominante”, il terreno che cede la servitù è detto “Servente”. Se desideri ti consigliamo di leggere il nostro articolo: Servitù di passaggio.
Che differenza c’è tra diritto di passaggio e servitù di passaggio?
Il termine servitù è utilizzato nel lessico giuridico in riferimento ai terreni, si tratta di un peso imposto su un fondo (detto servente) a favore di un altro terreno (detto dominante) che beneficia di un diritto, nel nostro caso una servitù di passaggio. Il diritto passaggio scaturisce dalla servitù, nel linguaggio comune le due definizioni hanno un significato simile.
Servitù di passaggio per usucapione: Come funziona?
Per acquisire il diritto di passaggio per usucapione è necessario che ci sia un utilizzo continuato per 20 anni. Gli altri requisiti per la costituzione di una servitù di passaggio per usucapione sono:
- Uso pubblico e pacifico: L’utilizzo della servitù di passaggio dev’essere alla luce del sole e senza l’uso di metodi violenti;
- Opere apparenti: La presenza di una servitù dev’essere desumibile da opere visibili destinate a renderne funzionale l’uso, ad esempio la presenza di un cancello, di oggetti o piante che delimitano il percorso ecc. In assenza di opere visibili e permanenti non è possibile acquisire una servitù di passaggio per usucapione, art. 1061 codice civile.
Come dimostrare l’esistenza di una servitù di passaggio per usucapione?
Chi vuole acquisire la servitù di passaggio per usucapione, ha l’onere di provare l’esistenza dei seguenti requisiti previsti dal codice civile:
- Utilizzo per un periodo di almeno 20 anni: La servitù è un diritto reale collegato al fondo, per acquisire questo diritto è necessario dimostrare l’uso ventennale, che dev’essere esercitato da chi ha la proprietà del terreno (dominante). Non è ammissibile cumulare gli anni con soggetti proprietari di altri fondi. Facciamo un esempio: Tizio proprietario del fondo A vuole acquisire la servitù di passaggio per usucapione sul fondo B, ha utilizzato il passaggio negli ultimi 10 anni, ma in precedenza lo stesso passaggio è stato utilizzato per 15 anni dal proprietario del fondo C, questo cumulo non è possibile;
- Uso pacifico: la servitù dev’essere detenuta in modo pacifico, senza l’uso della forza o dell’intimidazione;
- Opere visibili e permanenti: Per evitare abusi, il richiedente il diritto deve provare l’esistenza di opere permanenti, funzionali alle necessità di utilizzo della servitù quali ad esempio strade, cancelli, delimitazioni del percorso, ecc. Le opere devono essere visibili e destinate senza equivoci all’esercizio della servitù. Inoltre, tali opere devono esistere e aver avuto tale finalità per tutti i vent’anni.
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