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Superbonus 110%: Ultime novità per ville case indipendenti.

Superbonus 110%: Ultime novità per ville case indipendenti.

Superbonus 110%: Ultime novità per ville case indipendenti.

Superbonus 110 le ultime novità! Tra i provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri di ieri, 07 agosto 2023, c’è la proroga di tre mesi per ville e case monofamiliari.

Vediamo in sintesi cosa prevede il “Decreto Omnibus”;

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Superbonus 110: Ultime notizie.

È stato prorogato dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 il termine per ultimare i lavori agevolati con il Superbonus 110%. Il provvedimento è riservato alle persone fisiche per interventi che fruiscono dell’agevolazione, su ville e unità unifamiliari, a condizione che al 30 settembre 2022 erano stati ultimati almeno il 30% dei lavori, come previsto dai precedenti provvedimenti.

Il governo, con questo provvedimento ha accolto una parte delle richieste di cittadini e operatori del settore che si trovano in difficoltà a ultimare i lavori entro il 30 settembre 2023, per le complicazioni connesse all’aumento dei prezzi dei materiali, e all’incertezza sui crediti incagliati.

Proroga superbonus

Il provvedimento era molto atteso da proprietari e operatori che rischiavano di non riuscire a ultimare i lavori entro il 30 settembre, con il rischio di perdere l’agevolazione e pagare i lavori per intero. L’Enea ha calcolato che a fine luglio 2023 l’ammontare degli interventi agevolati ha superato 84 miliardi di euro.

Cessione crediti superbonus 110, novità!

Permangono le incertezze sulla cessione dei crediti ancora incagliati, la situazione, nonostante le rassicurazioni è ancora incerta. Le norme approvate dal parlamento nella conversione in legge del precedente decreto, hanno creato una sorta di “collo di bottiglia”; molti istituti di credito sono in difficoltà nella cessione dei crediti acquistati.

Una novità arriva da Poste Italiane che ha annunciato la riapertura delle acquisizioni dei crediti, a partire da ottobre 2023. L’acquisizione dei crediti è rivolta solo alle persone fisiche, per un ammontare massimo di 50.000 euro e limitata alle prime cessioni.

È probabile che il governo intervenga nuovamente sul tema per facilitare la soluzione di un problema che ha messo in difficoltà imprese e cittadini.

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