Biopiscina: Cos’è e come realizzarla nel tuo giardino?
Sogni di realizzare una piscina nel giardino di casa, hai già sentito parlare di biopiscina? Se hai un giardino abbastanza ampio, potresti prendere in considerazione questa soluzione ecocompatibile, con costi di gestione minimi. Vuoi saperne di più? In quest’articolo scopriamo di cosa si tratta, come funziona e quanto costa.
Indice dei contenuti
Che cos’è una biopiscina?
La biopiscina è una piscina che utilizza le piante acquatiche per filtrare l’acqua e mantenerla pulita. È una concezione nuova di piscina o laghetto che sta conquistando tante persone. Come si può intuire è una soluzione ecosostenibile, i prodotti chimici utilizzati nelle piscine tradizionali sono sostituiti da processi naturali. La sensazione è quella di immergersi in un laghetto naturale.
Come funzionano le biopiscine?
La biopiscina sfrutta la capacità delle piante di filtrare l’acqua ed evitare il proliferare di batteri e alghe, il cloro, l’antialghe è gli altri prodotti chimici sono sostituite da iris, giunchi, ninfee, cyperus ecc. sono tutte piante che vivono con le radici immerse nell’acqua.
Una piscina tradizionale ha bisogno di un locale tecnico per il filtraggio dell’acqua, nella biopiscina non è necessario un impianto di filtraggio. La piscina naturale si compone di una zona balneabile e una rigenerativa, dove si sviluppano le piante, per funzionare in modo ottimale, la zona rigenerativa deve avere una superficie doppia rispetto alla zona balneabile.
Quanto costa una biopiscina?
Il costo per realizzare una piscina naturale è di 600 – 800 euro al metro quadro, nel preventivo bisogna considerare:
- Il progetto che deve essere professionale;
- Le autorizzazioni sono le stesse di una piscina tradizionale;
- Lo scavo;
- I materiali: teli, piante, una piccola pompa per il ricircolo dell’acqua;
Come costruire una biopiscina?
Per realizzare una piscina naturale serve una zona ampia, se ad esempio vogliamo realizzare una piscina balneabile da 10 x 4 metri, sarà necessario avere a disposizione una porzione di giardino di 150 metri quadri. Come abbiamo detto, alla zona balneabile bisogna aggiungere un’area vegetativa che deve avere una superficie doppia rispetto alla prima per consentire un filtraggio ottimale.
Tutti i passaggi per costruire una biopiscina.
- Il progetto: dopo aver individuato l’area, è necessario predisporre un progetto che tenga conto della forma della piscina e della posizione della zona vegetativa che può essere una vasca attigua o svilupparsi lungo il perimetro della zona balneabile come nell’immagine.
- Le autorizzazioni: Occorre presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), trascorsi 30 giorni, in assenza di rilievi dal Comune, si possono iniziare i lavori.
- Lo scavo: deve tener conto delle caratteristiche del terreno per consentire uno scambio continuo dell’acqua tra la zona balneabile e la zona rigenerativa, oltre che il deflusso dell’acqua piovana in eccedenza.
- Posa tubature e pompa: È il momento di collocare i tubi per il ricircolo dell’acqua e il pozzetto per la pompa.
- Impermeabilizzazione della piscina: sul fondo dello scavo è consigliabile creare uno strato compatto di ghiaia come sottofondo e di sabbia fine compattata sulla quale sarà steso un telo di tessuto non tessuto per evitare che il telo impermeabilizzante si possa forare. A questo punto si può stendere il telo in EPDM, che serve appunto a impermeabilizzare la piscina e la zona vegetativa.
- Opere murarie: A questo punto, se necessario, si realizzano le opere murarie per definire il perimetro della piscina e la scala di accesso.
- Posa delle piante acquatiche: uno dei momenti più importanti è la posa delle piante acquatiche, che insieme ai microorganismi presenti nell’acqua, devono assolvere il compito di filtrare l’acqua ed evitare la formazione di batteri e alghe. È consigliabile scegliere diverse varietà di piante palustri.
Siamo arrivati alla fine, è il momento di riempire la piscina. Attenzione creare una biopiscina è un’impresa non semplice, per evitare errori, è consigliabile consultare preventivamente degli esperti del settore.
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