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Muffa in casa in affitto: Chi deve intervenire e pagare?

Muffa in casa in affitto: Chi deve intervenire e pagare?

Muffa in casa in affitto: Chi deve intervenire e pagare?

Chi deve intervenire in caso di muffa in casa in affitto e sopratutto chi paga? Hai preso un appartamento in affitto e dopo qualche tempo ti sei accorto della presenza di muffa; vorresti capire se è un problema che spetta all’inquilino risolvere o al proprietario? Bene, sei nel posto giusto, in quest’articolo trovi tutte le informazioni che ti servono per gestire la situazione. Buona lettura.

Muffa in casa in affitto: Cosa fare?

Se l’appartamento che hai preso in affitto presenta tracce di muffa sui muri, la prima cosa da fare è segnalare il problema al locatore, meglio se con lettera raccomandata o posta certificata. Il locatore è tenuto ad intervenire per garantire la funzionalità dell’immobile e il pacifico godimento da parte dell’inquilino, ai sensi dell’art. 1575 cod. civ. Se vuoi approfondire potrebbe interessarti il nostro articolo: Obblighi del locatore.

Muffa in casa in affitto: Chi paga?

Come detto, la legge sancisce che il locatore debba consegnare e mantenere l’immobile in stato da servire all’uso convenuto; spetta quindi al locatore intervenire e ripristinare una situazione di fruibilità dell’immobile, salvo che la presenza di umidità e muffa non sia da attribuire alla cattiva manutenzione da parte dell’inquilino.

Quando umidità e muffa sono colpa dell’inquilino?

La presenza di umidità e muffa è responsabilità dell’inquilino se si è disinteressato della manutenzione dell’immobile o a posto in essere comportamenti che hanno creato il problema, ad esempio:

  • Non ha consentito il ricircolo d’aria negli ambienti;
  • Ha lasciato finestre o lucernari aperti durante le intemperie con infiltrazione di acqua;
  • È intervenuto sull’impianto idrico causando una fuoriuscita di liquido;
  • Ha ignorato delle perdite;
  • Ha rimosso delle protezioni;
  • Ha utilizzato gli ambienti per finalità diverse dalla loro destinazione;
  • Non ha segnalato per tempo il problema al locatore.

L’elenco potrebbe continuare, in ogni caso spetta al locatore provare la responsabilità dell’inquilino.

Posso non pagare l’affitto per muffa?

La risposta è No! L’inquilino è tenuto al pagamento del canone di locazione; La legge, in presenza di vizi che diminuiscono in modo apprezzabile la fruibilità dell’immobile, consente all’inquilino due soluzioni:

  1. Chiedere una riduzione del canone di locazione;
  2. La risoluzione del contratto, senza preavviso.

Qualora il locatore non fosse disponibile a individuare una delle due soluzioni, il conduttore può rivolgersi al giudice per il riconoscimento delle proprie ragioni. Se la permanenza nell’immobile costituisce un pericolo per la salute del conduttore o dei familiari, è possibile chiedere la risoluzione immediata del contratto, art 1580 cod. civ.; a prescindere dal fatto che l’inquilino fosse o meno a conoscenza dei vizi dell’immobile.

Muffa in casa in affitto: Fac-simile lettera risoluzione immediata del contratto.

Se la presenza di muffa e umidità rende l’immobile o parte di esso inidoneo all’uso, il conduttore può chiedere la risoluzione immediata del contratto, comunicando la richiesta con raccomandata o pec. Ecco un fac-simile della lettera da inviare al locatore;

Gentile Sig/Sig.ra

__________________________

__________________________

Oggetto: Risoluzione immediata contratto di locazione ai sensi dell’ art. 1578 codice civile.

Io sottoscritta/o__________________________________ in qualità di conduttore dell’immobile sito in_____________

Considerato che nonostante mie precedenti segnalazioni, continua ad essere presente sulle pareti dell’immobile muffa e umidità, con pericolo per la salute della scrivente e dei familiari;

Chiedo

La risoluzione immediata del contratto di locazione, ai sensi del citato art. 1578 del codice civile, perché l’immobile è inidoneo all’uso abitativo.

Fatto salvo ed impregiudicato ogni diritto ed azione;

A far data dal__________ le consegnerò le chiavi dell’immobile che torna nella sua piena disponibilità. Le chiedo, contestualmente alla consegna delle chiavi, la restituzione dell’importo versato a titolo di deposito cauzionale.

Cordiali saluti

Luogo e data___________________

Firma

_____________________

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