Come lavorare bene in smart working: 5 consigli
Il lavoro agile ha molti aspetti positivi, ma lavorare bene in smart working non è sempre facile sopratutto se si vive in un appartamento di dimensioni ridotte e se in casa ci sono dei bambini. Se non si dispone di uno spazio dedicato e non si organizza in modo adeguato il lavoro e le attività familiari, il rischio di distrarsi continuamente e non riuscire a portare a termine il lavoro è molto elevato. Creare una situazione di benessere in casa è fondamentale, per vivere questa nuova esperienza in modo gratificante e produttivo.
Ecco dei suggerimenti per creare un ambiente comodo e funzionale al lavoro agile;
Indice
1. Lavorare bene in smart working: Gestione degli spazi e del tempo
Il primo suggerimento è individuare uno spazio ad hoc dove creare una zona lavoro. Questo gesto che può sembrare banale è importante per separare casa e lavoro. Avere tutto quello che serve in un’unica postazione è fondamentale per ridurre al minimo i tempi morti e soprattutto le distrazioni che in casa sono sempre dietro l’angolo.
Si è entrati in una nuova modalità, imparare a definire il tempo dedicato al lavoro dalle altre attività è fondamentale per gestire al meglio la nuova quotidianità.
2. Come arredare la zona lavoro
Si tratta innanzitutto di fare una distinzione tra lavoro agile a tempo determinato o indeterminato. Nel primo caso è probabile che la scelta ricadrà su una soluzione di arredo reversibile. In ogni caso è bene scegliere soluzioni comode e funzionali.
La scrivania
La scelta è dettata dallo spazio a disposizione, se c’è abbastanza spazio, si può scegliere una scrivania anche di piccole dimensioni, in commercio sono disponibili articoli a partire da un centinaio di euro. Se invece non c’è lo spazio sufficiente di può optare per un piano a ribalta o utilizzare dei cavalletti con un piano di appoggio che a fine lavoro possono essere riposti in un ripostiglio.
La sedia
È importante scegliere una seduta comoda, possibilmente con uno schienale ergonomico, con un’altezza regolabile in base al piano di appoggio che come detto potrebbe non essere convenzionale. Una seduta scomoda contribuisce a creare difficoltà nella concentrazione sul lavoro.
3. I supporti tecnologici per lavorare bene in smart working
L’azienda dovrebbe fornire il materiale per svolgere al meglio il lavoro agile, PC con software aggiornato e adeguato all’attività, stampante/scanner, smartphone e altro materiale necessario per lavorare. La connessione internet, spesso a carico dello smart worker, dev’essere stabile e veloce per evitare continue disconnessioni durante il lavoro o peggio durante le videoconferenze.
4. Come illuminare la postazione per lavorare bene in smart working?
È sempre preferibile creare la postazione di lavoro in un ambiente con luce naturale, un ambiente luminoso trasmette una sensazione di benessere, aiuta la concentrazione; per non affaticare la vista è bene che la sorgente di luce naturale, sia di fianco alla postazione di lavoro, in modo da non creare riflessi sullo schermo del computer e affaticare la vista.
Se non si dispone di sufficiente illuminazione naturale, il consiglio è di utilizzare una lampada per illuminare lo schermo oltre alla luce da soffitto.
5. Come organizzare l’attività in smart working
Per organizzare al meglio il lavoro il suggerimento è di posizionare a portata di mano, tutto il necessario per lavorare senza doversi spostare continuamente. Le soluzioni sono molteplici, i cassetti della scrivania, raccoglitori, mensole esistenti o posizionate ad hoc.
Oltre al materiale di lavoro, potrebbe essere utile dotarsi di acqua e di un piccolo elettrodomestico per il caffè o il the. Coccolarsi mentre si lavora, ci mette nello stato d’amino migliore per affrontare gli impegni.
Consiglio finale…
Mettere una pianta sulla scrivania o in prossimità della postazione di lavoro, è semplice e contribuisce a migliorare la sensazione di benessere.
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