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Calcolo Adeguamento ISTAT Affitto (Aggiornato a settembre 2025)

Calcolo Adeguamento ISTAT Affitto (Aggiornato a settembre 2025)

Calcolo Adeguamento ISTAT Affitto (Aggiornato a settembre 2025)

Il calcolo adeguamento ISTAT affitto è un servizio gratuito per aggiornare il canone di locazione in base all’indice FOI (Famiglie di Operai e Impiegati), pubblicato mensilmente dall’Istat.

Questa guida pratica ti accompagna passo dopo passo per calcolare e applicare correttamente l’adeguamento ISTAT del canone di locazione.

Calcolo Adeguamento ISTAT Canone di Locazione










*L’adeguamento si basa sull’indice ISTAT selezionato.
Ultimo aggiornamento dati: settembre 2025

Come funziona il Calcolo Adeguamento ISTAT Affitto

Per aggiornare correttamente il canone di locazione, inserisci:

  • l’importo mensile attuale del canone,
  • il mese di scadenza annuale del contratto,
  • la percentuale di adeguamento (75% o 100%, secondo quanto stabilito nel contratto).

L’applicazione calcolerà automaticamente l’aumento applicabile a partire dal mese successivo alla scadenza.

Esempio: se il contratto scade a settembre 2025, l’adeguamento si applica da ottobre 2025.

Adeguamento ISTAT Canone affitto: guida pratica in 6 passi

1. Verifica il contratto

  • Controlla se nel contratto di locazione è prevista la clausola di adeguamento ISTAT.
  • Senza questa clausola non è possibile applicare l’aumento.

2. Calcola l’aumento

  • Inserisci i dati nel calcolatore.
  • Il sistema applica l’indice ISTAT FOI e restituisce il nuovo importo.

Esempio pratico:
Se il canone è di €600, con adeguamento al 100% e scadenza a settembre 2025, il nuovo canone aggiornato sarà valido da ottobre 2025. (Il valore esatto viene mostrato dal calcolatore.)

3. Comunica l’adeguamento all’inquilino

  • Se l’adeguamento non è automatico, invia una comunicazione scritta (lettera o PEC) prima della scadenza.
  • Nella comunicazione indica chiaramente: importo aggiornato, indice ISTAT applicato (FOI), percentuale e decorrenza.
  • Conserva copia della lettera o della PEC come prova.

4. Scadenze e recupero arretrati

  • Hai 12 mesi per richiedere l’adeguamento. Se non lo fai entro un anno, il diritto decade.
  • Eccezione: se il contratto prevede una clausola di adeguamento automatico, è possibile recuperare fino a 5 anni di arretrati.

5. Cedolare secca

  • Se hai optato per la cedolare secca, non puoi applicare l’adeguamento del canone per tutta la durata dell’opzione.
  • In caso di revoca dell’opzione, l’adeguamento torna applicabile secondo le clausole contrattuali.

6. Diritti e obblighi

  • Il locatore può rinunciare all’adeguamento anche se previsto contrattualmente.
  • L’inquilino è obbligato a pagare il nuovo importo se la clausola è presente nel contratto.

FAQ rapide

Quando si applica l’adeguamento?
Alla scadenza annuale, solo se il contratto lo prevede.

Serve una comunicazione scritta all’inquilino?
Sì, se l’adeguamento non è automatico: invia la comunicazione prima della scadenza.

Con la cedolare secca posso adeguare il canone?
No, durante la validità dell’opzione non è possibile richiedere l’adeguamento.

Posso recuperare arretrati?
Sì, fino a 5 anni se è prevista la clausola di adeguamento automatico.

Ultimo aggiornamento: 16 ottobre 2025

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