Mercato immobiliare 2025: in crescita le compravendite di abitazioni.
Fonte OMI – Agenzia delle Entrate
Il mercato immobiliare nel 2025 in Italia è in crescita. Secondo i dati diffusi dall’OMI – Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, il primo semestre dell’anno registra una decisa ripresa delle compravendite di abitazioni, confermando il trend di crescita iniziato nel secondo semestre 2024.
Indice
Mercato immobiliare 2025: in crescita le compravendite.
Nel 1° trimestre del 2025, le compravendite di abitazioni sono aumentate di oltre l’11% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato che interessa tutte le aree del Paese, sia i capoluoghi di provincia che i comuni più piccoli, seppur con intensità diverse.
Un segnale incoraggiante arriva anche dal credito: la quota di acquisti con mutuo ipotecario è salita al 45,8%, circa 4 punti percentuali in più rispetto al trimestre precedente. Allo stesso tempo, il tasso di interesse medio applicato è sceso al 3,2%, confermando un clima di maggiore fiducia tra banche e acquirenti.
Oltre il 70% delle compravendite riguarda abitazioni acquistate con agevolazioni “prima casa”, mentre le nuove costruzioni rappresentano meno del 6% del totale.
Prosegue la crescita nel secondo trimestre
La tendenza positiva si consolida anche nel 2° trimestre del 2025, con un ulteriore aumento delle compravendite pari all’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. La crescita interessa ancora una volta tutto il territorio nazionale, senza differenze sostanziali tra capoluoghi e comuni minori.
Anche in questa seconda parte del semestre, la quota di acquisti con mutuo si mantiene stabile attorno al 46%, con un tasso medio del 3,3%. Rimangono invece pressoché invariati i dati relativi alle agevolazioni prima casa (poco sopra il 70%) e alle abitazioni di nuova costruzione, che rappresentano il 5,6% delle compravendite.
Un mercato in ripresa e più accessibile
Nel complesso, il mercato residenziale italiano mostra nel primo semestre 2025 un solido recupero dopo un periodo di rallentamento. L’aumento delle compravendite, unito alla leggera discesa dei tassi e alla stabilità delle agevolazioni, indica un settore più dinamico e accessibile per famiglie e giovani acquirenti.
Mercato immobiliare 2025: tendenza all’acquisto di case più grandi
Le superfici medie delle abitazioni scambiate nel primo semestre del 2025 mostrano un rialzo leggermente superiore a quello dei volumi di compravendita, con un incremento di circa +9%.
L’aumento interessa tutte le tipologie di abitazione, ma risulta più marcato per gli immobili di maggiore dimensione, segno di un interesse crescente per spazi più ampi e confortevoli.
L’analisi delle variazioni mensili del trimestre conferma un andamento costante di crescita, coerente con il trend positivo del mercato residenziale.
Mercato immobiliare 2025: I prezzi delle abitazioni.
Il mercato immobiliare 2025 continua a mostrare segnali di solidità, ma con dinamiche diverse tra abitazioni nuove e usate.
Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, nel primo trimestre del 2025 i prezzi delle abitazioni hanno registrato una leggera diminuzione dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, se confrontati con lo stesso periodo del 2024, i prezzi risultano in aumento del 4,4%.
Questa doppia tendenza stabilità nel breve periodo e crescita su base annua riflette un mercato in fase di assestamento, dopo il forte rimbalzo del 2024.
Prezzi delle case esistenti in crescita
Il rialzo dei prezzi è trainato soprattutto dalle abitazioni già esistenti, i cui valori medi crescono dal +3,4% dell’ultimo trimestre 2024 al +4,9% nel primo trimestre 2025.
Questo dato conferma un rinnovato interesse per il mercato dell’usato, spesso favorito da posizioni centrali, metrature più ampie e una maggiore disponibilità di offerta rispetto al nuovo.
L’aumento del valore delle case esistenti riflette anche la domanda di immobili ristrutturati o riqualificati, una tendenza sostenuta da incentivi fiscali e dall’attenzione crescente verso l’efficienza energetica.
Abitazioni nuove: prezzi in rallentamento
Diverso il quadro per le abitazioni di nuova costruzione, che segnano un netto rallentamento dei prezzi: dal +9,2% registrato nel quarto trimestre 2024 al +1,5% nel primo trimestre 2025.
Il fenomeno può essere spiegato dal contenimento dei costi di costruzione e da un raffreddamento della domanda di nuove unità immobiliari, dopo la forte spinta del periodo post-pandemico.
Nonostante ciò, il nuovo mantiene un ruolo chiave nel mercato, soprattutto nelle grandi città e nelle aree metropolitane dove l’offerta di qualità, in termini di comfort e sostenibilità, resta un fattore di attrazione per acquirenti e investitori.
Nel complesso, i prezzi delle case in Italia nel 2025 mostrano una fase di equilibrio: lieve calo congiunturale, ma crescita significativa su base annua.
La tenuta delle abitazioni esistenti e il rallentamento del nuovo suggeriscono un mercato che si sta stabilizzando dopo anni di oscillazioni, in un contesto economico più prevedibile e con tassi d’interesse in graduale discesa.
Immagine realizzata con AI canva
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