Tasse sulla casa: Costi di acquisto nel 2024?
Imposta di registro, IVA, imposta ipotecaria e catastale, quali e quante sono le tasse sulla casa?
Se hai deciso di comprare casa, è importante sapere in anticipo a quanto ammontano le imposte per l’acquisto, eviterai in questo modo di avere brutte sorprese al momento del rogito.
Tutti sappiamo che la casa, come qualsiasi altro bene, è soggetta a imposte, ma a quanto ammontano le tasse sulla casa? In quest’articolo trovi tutte le informazioni che ti servono per calcolare quante imposte dovrai pagare.
Per avere un’idea chiara delle tasse sulla casa, è necessario fare delle distinzioni, tra prima e seconda casa e tra acquisto da privato o da impresa.
Andiamo per ordine:
Sommario
Quali tasse si pagano per acquisto prima casa da privato?
Per l’acquisto prima casa da privato, le imposte da pagare sono:
L’imposta di registro sulla rendita catastale rivalutata | 2% |
Imposta ipotecaria | 50 euro |
Imposta catastale | 50 euro |
Tasse sulla casa: Come si calcola l’imposta di registro?
L’imposta di registro si calcola sulla rendita catastale rivalutata, es. supponiamo che il nostro appartamento, abbia una rendita catastale di 500 euro il calcolo è il seguente:
- 500 x 5% = 525 questo risultato si moltiplica per il coefficiente catastale 110 degli immobili residenziali in categoria catastale A, esclusi gli immobili di lusso categorie A1, A7 e A8;
- 525 x 110 = 57.750 euro, questa è la rendita catastale rivalutata su cui calcolare l’imposta di registro;
- 57.750 x 2% = 1.155 euro, l’importo da pagare. L’ importo minimo da pagare sull’imposta di registro è di 1.000 euro.
Quali tasse sulla casa si pagano per l’acquisto da impresa?
Se si acquista un immobile, con i benefici prima casa, da un’impresa di costruzioni soggetta a IVA, le tasse sulla casa sono:
IVA agevolata sul prezzo di vendita dell’immobile | 4% |
Imposta di registro fissa | 200 euro |
Imposta ipotecaria | 200 euro |
Imposta catastale | 200 euro |
Cos’è il bonus casa green?
Chi ha acquistato casa nel 2023 ha beneficiato del bonus casa green, acquistando direttamente dal costruttore una prima casa, in Classe A o B si aveva diritto a una detrazione del 50% dell’IVA; Ne consegue che anziché pagare l’IVA al 4% come prima casa, con le detrazioni del bonus casa green, l’IVA era al 2%.
La detrazione fiscale non è stata purtroppo prorogata nel 2024.
Quanto si paga di tasse sull’acquisto della seconda casa?
Per quantificare le tasse per l’acquisto della seconda casa è necessario fare una distinzione tra acquisto da privato o da impresa soggetta a IVA. Acquistando la seconda casa da privato, le tasse sono:
Imposta di registro sulla rendita catastale rivalutata | 9% |
Imposta ipotecaria | 50 euro |
Imposta catastale | 50 euro |
Se l’acquisto è da impresa costruttrice entro cinque anni dalla fine dei lavori, l’acquirente dovrà pagare:
IVA sul prezzo di vendita dell’immobile, esclusi gli immobili di lusso | 10% |
Imposta di registro fissa | 200 euro |
Imposta ipotecaria | 200 euro |
Imposta catastale | 200 euro |
L’IVA per gli immobili di lusso, categoria catastale A/1 abitazioni signorili, A/8 Ville e A/9 Castelli e palazzi storici, è al 22%.
Tasse sulla casa: Bonus under 36
È previsto che gli under 36 che acquistano la prima casa da privato non debbano pagare l’imposta di registro del 2% sul valore catastale, rivalutato, dell’immobile e le imposte ipotecarie e catastali di euro 50 l’una.
Facciamo due esempi;
Prima casa, prezzo di acquisto euro 200.000; rendita catastale € 800; rendita catastale rivalutata € 92.400 x 2%= € 1.848. In questo caso il risparmio è di 1.848 +50 + 50 = 1.948 euro.
Nel caso di acquisto da impresa si paga l’IVA al 4% ma si ha diritto a un credito d’imposta di pari importo che può essere utilizzato per la dichiarazione dei redditi o in compensazione per pagare altre imposte. Le imposte di registro, ipotecarie e catastali, in questo caso di 200 euro l’una, non si pagano.
Altro esempio:
Prima casa, prezzo di acquisto euro 200.000; IVA al 4% sul prezzo di acquisto, 200.000 x 4%= IVA 8.000 €, questo importo diventa un credito d’imposta. Inoltre non pagando le imposte di registro, ipotecarie e catastali, si risparmiano altri 600 euro.
Chi ha diritto al Bonus casa under 36?
Possono beneficiare delle agevolazioni i giovani che:
- non hanno ancora compiuto i 36 anni di età nell’anno in cui si stipula l’atto;
- Hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
Per gli atti stipulati nel 2024, l’ISEE è quello del 2022.
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