Vendere casa senza notaio con scrittura privata autenticata.
È possibile vendere casa senza fare un atto notarile, magari con una semplice scrittura privata autenticata? In quest’articolo proviamo a vedere cosa prevede la Legge, quali sono i vantaggi e i rischi.
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Si può vendere casa senza andare dal notaio?
La risposta a questa domanda è No! In Italia la Legge prevede che solo il notaio o un pubblico ufficiale, ad es. nelle vendite all’asta, possono trascrivere il passaggio di proprietà nei registri immobiliari, questa formalità consente di rendere pubblici i contratti o gli atti che riguardano il trasferimento della proprietà di un immobile o la costituzione, modifica o trasferimento di altro diritto reale immobiliare. Con la trascrizione il contratto diventa “opponibile ai terzi“.
In assenza della trascrizione nei Registri immobiliari, la proprietà dell’immobile rimane in capo al venditore.
Che cos’è l’opponibilità ai terzi?
L’opponibilità ai terzi è l’efficacia di un atto nei confronti di terzi oltre che delle parti in causa, questa tutela è fondamentale per garantire l’acquirente dalle rivendicazioni di altre persone. Facciamo un esempio: due soggetti sottoscrivono un compromesso (preliminare di compravendita) e provvedono a registrarlo, questo contratto ha validità tra le parti, ma non ha alcun valore verso terzi. Se il venditore ha dei debiti, i creditori possono “aggredire” l’immobile; Perché il contratto sia opponibile ai terzi e necessaria la trascrizione. Trovi maggiori info nel nostro articolo.
È obbligatorio fare l’atto dal notaio per vendere casa?
La Legge non prevede che debba essere il notaio a redigere l’atto di compravendita, è possibile fare una scrittura privata autenticata come previsto dall’art. 1350 del codice civile . Questa procedura non viene quasi mai utilizzata nelle compravendite immobiliari, perché ha diversi limiti, come vedremo nei prossimi paragrafi.
È possibile vendere casa con una scrittura privata autenticata?
La risposta è Si! Le parti, acquirente e venditore, possono decidere di stilare una scrittura privata, magari utilizzando, come traccia, l’atto di provenienza dell’immobile e sottoscrivere questo contratto davanti al notaio per autenticare le firme. Il già citato art. 1350 c.c. recita;
Devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata, sotto pena di nullità:
- I contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili;
- I contratti che costituiscono, modificano o trasferiscono il diritto di usufrutto su beni immobili, il diritto di superficie, il diritto del concedente e dell’enfiteuta;
- I contratti che costituiscono la comunione di diritti indicati dai numeri precedenti;
- I contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali, il diritto di uso su beni immobili e il diritto di abitazione; …
La scelta di vendere casa utilizzando una scrittura privata autenticata è generalmente dettata dal desiderio di risparmiare sull’onorario del notaio.
Questa soluzione sebbene assolutamente legale si scontra con delle difficoltà oggettive:
- La prima difficoltà è trovare un notaio, disponibile a trascrivere nei registri immobiliari un documento che non ha redatto;
- Il secondo problema è costituito dalla complessità dell’atto e dalla necessità di tutele che una scrittura privata difficilmente può garantire.
Quanto costa una scrittura privata autenticata dal notaio?
Il costo dell’autentica di una scrittura privata dal notaio è di 200 – 400 euro, parliamo di un costo teorico, perché in realtà, il notaio ha il dovere di verificare che la scrittura privata relativa alla compravendita di un immobile sia conforme alle disposizioni di Legge; Questo significa che il notaio deve controllare, la scrittura privata, con un aggravio di costi che alla fine non si discostano dall’onorario di un rogito.
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