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Bonus casa: Tutte le novità del 2023.

Bonus casa: Tutte le novità del 2023.

Bonus casa: Tutte le novità del 2023.

È stata approvata la Legge di Bilancio 2023, scopriamo quali sono le novità sui “bonus casa” del nuovo anno.

Come sempre accade quando bisogna approvare la manovra finanziaria, il dibattito politico è stato duro e non sempre le informazioni sono state chiare.

Facciamo un riepilogo di tutti i bonus casa approvati per il 2023.

Superbonus 90%

È sicuramente il bonus più discusso e anche quello su cui si è maggiormente concentrata l’attenzione del governo.

Il Superbonus è passato dal 110 al 90%, con molte novità, scopriamo cosa prevede la Legge di Bilancio combinata con il Decreto Aiuti Quater;

Dal primo gennaio 2023 i condomini possono fruire dell’agevolazione al 90% per lavori di ristrutturazione finalizzati a migliorare le prestazioni energetiche o sismiche dell’immobile.

Dal primo gennaio 2024 l’agevolazione scende al 70% e dall’1/01/2025 al 65%.

Le case unifamiliari nel 2023 potranno fruire del superbonus 90% per i lavori effettuati entro il 31 dicembre 2023; A precise condizioni:

  1. L’agevolazione è riservata ai proprietari o chi detiene un diritto reale di godimento;
  2. Deve essere una prima casa;
  3. Limiti di reddito, non tutti potranno fruire dell’agevolazione, solo chi ha un reddito basso, fino a 15.000 euro se single. Se i componenti familiari sono due o più entra in gioco il quoziente familiare Tabella 1 bis allegata al Decreto Aiuti Quater

Continueranno a fruire del Superbonus 110% gli interventi nelle zone terremotate a partire dal 1 aprile 2009.

È previsto un periodo transitorio che parte dall’approvazione del Decreto Aiuti Quater 19 novembre 2022 e che prevede:

Per i condomini:

  • I condomini che hanno deliberato i lavori entro il 19 novembre e presentato la CILAS entro il 31 dicembre 2022, e quelli che hanno deliberato i lavori tra il 19 e il 24 novembre e presentato la CILAS entro il 25 novembre 2022 possono fruire del Superbonus al 110%;

Per le villette Unifamiliari:

  • Le case unifamiliari che hanno già i lavori in corso e che hanno ultimato il 30% dei lavori entro il termine già previsto del 30 settembre 2022, potranno ultimare tutti i lavori entro il 31 marzo 2023. È quindi confermata la proroga di tre mesi dal termine del 31 dicembre 2022.

Bonus casa green

Una delle novità del 2023 è il bonus casa green, una detrazione del 50% sull’IVA, vediamo come funziona;

L’efficienza energetica degli immobili è un fattore determinante per abbassare i consumi energetici. La certificazione energetica è un documento redatto da un professionista (certificatore) che attesta le caratteristiche di efficienza energetica dell’immobile.

L’efficienza di un immobile è suddivisa in Classi Energetiche dalla più performante A4 alla peggiore G. Gli immobili di nuova costruzione hanno elevate caratteristiche d’isolamento termo-acustico; acquistando direttamente dal costruttore un immobile in Classe A o B si ha diritto a una detrazione del 50% dell’IVA; Ne consegue che anziché pagare l’IVA al 4% come prima casa, con le detrazioni del bonus casa green, l’IVA sarà al 2%.

Bonus ristrutturazione ed Ecobonus

Sono prorogate entrambe le agevolazioni fino al 2024.

Il bonus casa per le ristrutturazioni edilizie prevede una detrazione del 50% dell’importo speso, con un tetto di 96 mila euro. L’IVA è ridotta al 10% ed è possibile portare in detrazione al 19% il mutuo stipulato per eseguire l’intervento.

L’ecobonus prevede una detrazione del 50 o del 65% in base alla tipologia d’intervento. La stessa detrazione va al 70-75% per i condomini, con un tetto massimo di 40.000 euro per ogni unità immobiliare.

È possibile cedere il credito d’imposta, portare in detrazione l’importo o avere lo sconto in fattura.

Bonus casa: Barriere architettoniche

È stato prorogato anche il bonus barriere architettoniche fino al 2025. È un’agevolazione fiscale per eliminare, in edifici esistenti, le barriere architettoniche e rendere fruibili anche alle persone con ridotta mobilità spazi e servizi.

La detrazione è del 75% della spesa sostenuta e dimostrabile. Il limite di spesa varia per tipologia di edificio:

  • Abitazioni unifamiliari limite di spesa euro 50.000;
  • Edifici con più unità, fino a 8, euro 40.000 per unità immobiliare;
  • Condomini con più di 8 alloggi, il limite di spesa è di euro 30.000, da moltiplicare per le unità immobiliari.

L’agevolazione si può portare in detrazione, cedere il credito o avere lo sconto in fattura.

Bonus casa: Sismabonus

È prorogato fino al 2024. Quest’agevolazione è legata a interventi di miglioramento delle prestazioni sismiche.

Le detrazioni sono diverse in base alla tipologia d’intervento e dell’immobile; le aliquote vanno dal 50 all’85 per cento.

I condomini possono beneficiare di una detrazione dal 70 all’85% le case unifamiliari dal 50 al 70%.

Bonus casa: mobili

Confermato anche il bonus mobili. L’agevolazione consiste in una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

Il tetto di spesa, sul quale fruire della detrazione, passa dai 10 mila del 2022, a 8 mila per il 2023 e 5 mila per il 2024.

Per avere l’agevolazione è indispensabile, realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali.

I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio: tinteggiatura, sostituzione di pavimenti, sostituzione di serramenti, rifacimento di intonaci) non danno diritto al bonus.

Può beneficiare della detrazione chi acquista entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Per ottenere questo bonus casa è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni

L’acquisto deve essere fatto dallo stesso soggetto che fruisce della detrazione edilizia.

Bonus giardini

Il bonus giardini o bonus verde, prevede una detrazione del 36% con un tetto massimo di 5 mila euro, per interventi di:

  • Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

Il pagamento delle spese deve essere tracciabile. (per esempio, bonifico bancario o postale).

Bonus risparmio idrico

L’ultimo bonus casa è quest’agevolazione detta anche bonus rubinetti.

Si tratta di un bonus di 1.000 euro riconosciuto alle persone fisiche, che sostituiscono:

  • i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto
  • la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato

Per il bonus prima casa under 36, trovi le informazioni in quest’articolo.

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