Visite immobile locato: Diritti di inquilino è proprietario.
L’inquilino può rifiutarsi di far visionare l’immobile locato? Quali sono i diritti e i doveri dell’inquilino e del proprietario? A fine locazione o quando il proprietario decide di vendere un immobile locato, far visionare casa ai potenziali acquirenti o inquilini è essenziale, cosa succede se l’inquilino ostacola le visite? Oggi partiamo da un caso concreto di un nostro utente per approfondire due aspetti tutt’altro che marginali, vale a dire il diritto del proprietario di visitare l’immobile concesso in locazione, per esigenze manutentive o commerciali e dall’altra parte il diritto alla privacy del conduttore. Buona lettura.
Indice
Visite all’immobile locato: Cosa prevede la legge?
La normativa vigente non disciplina le visite del proprietario all’immobile locato, più genericamente il codice civile , richiama i contraenti a un comportamento improntato a correttezza e buona fede. Nel caso specifico questa disposizione di principio trova qualche difficoltà di applicazione quando il rapporto tra locatore e inquilino non è idilliaco. Cerchiamo di capire quando il proprietario può visionare l’immobile locato.
Quando il proprietario può far visitare la casa con l’inquilino dentro?
Il proprietario ha il diritto di far visionare l’immobile ai potenziali inquilini o acquirenti con le modalità previste dalle clausole contrattuali. Nel contratto di locazione deve essere inserita una clausola che prevede la possibilità di far visionare l’immobile locato, ad esempio:
Durante i … mesi che precedono la fine del contratto, la parte conduttrice dovrà far visionare l’immobile ai potenziali inquilini/acquirenti un giorno la settimana per due ore in orari da concordarsi.
Una clausola simile può essere inserita nel contratto se il proprietario ha intenzione di vendere l’immobile con il contratto di locazione in corso.
Come visionare l’immobile locato in assenza di una specifica clausola?
In assenza di una clausola che preveda le visite all’immobile locato, il proprietario ha il diritto di poter visionare l’immobile, per validi motivi, nei giorni e in orari da concordare con l’inquilino. Il rapporto tra conduttore e proprietario dev’essere ispirato a correttezza e buona fede e rispettare le seguenti condizioni:
- Le visite non devono essere pretestuose;
- Dev’essere rispettata la privacy dell’inquilino;
- Dev’essere garantito all’inquilino il godimento dell’immobile.
Gli orari delle visite devono essere quindi compatibili con le esigenze lavorative e familiari dell’inquilino, escludendo, salvo patti contrari, i giorni festivi.
L’inquilino può opporsi alle visite dell’immobile locato?
L’inquilino non può opporsi alle visite del proprietario se previste contrattualmente e preventivamente concordate o se richieste per giustificato motivo; salvo che non siano pretestuose, non concordate e incompatibili con il godimento dell’immobile. Il proprietario ha il diritto/dovere di verificare che lo stato di manutenzione e gestione dell’immobile non possa cagionare danni a terzi, e deve avere la possibilità di far visionare l’immobile in caso di vendita o fine locazione.
Che cosa succede se l’inquilino si oppone alle visite all’immobile locato?
Il conduttore che si oppone alle visite, previste contrattualmente, compie una violazione contrattuale e può essere chiamato a risarcire i danni, derivanti dal suo comportamento. Laddove il contratto di locazione non preveda espressamente l’obbligo di far visionare l’immobile, l’inquilino deve comunque consentire, se ricorrono validi motivi (vendita, manutenzione, ecc.), al proprietario l’accesso all’immobile con modalità da concordare.
Fac-simile lettera visite all’immobile locato.
Come abbiamo visto è un argomento delicato che può creare tensione e logorare il rapporto tra inquilino e proprietario, il consiglio è di indicare, sempre, nel contratto di locazione una specifica clausola che preveda l’obbligo del conduttore di far visionare l’immobile al verificarsi di determinate situazioni.
Qualora non fosse contrattualmente previsto la possibilità di far visionare l’immobile, o fosse necessario comunicare formalmente la necessità di accesso, il locatore può inviare una lettera comunicando l’esigenza di accedere all’immobile, motivando la richiesta. Ecco un fac-simile della lettera:
Mitt.________________________
Egregio Sig./ra______________________
raccomandata a/r
Oggetto: Richiesta di accesso all’immobile.
Il sottoscritto________________, in qualità di locatore dell’immobile sito in_______________________________
Via_____________________ n.____ con la presente comunica la necessità di accedere all’immobile (o far visionare l’immobile) per il seguente motivo: (vendita, sopralluogo per lavori di adeguamento, ecc) ___________________________________________________________________________________________________________
Le chiedo come previsto contrattualmente (se è presente una clausola nel contratto) la sua disponibilità per il giorno _____________ alle ore _________________, in alternativa di segnalarmi giorni e orari in cui è disponibile.
Saluti
____________________,li_______________
Immagine Leonardo.ai
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