Esenzione IMU 2025 per anziani e disabili ricoverati.
Gli anziani e i disabili ricoverati stabilmente in casa di riposo o di cura hanno diritto all’esenzione IMU? Com’è noto, beneficia dell’esenzione IMU l’abitazione principale, ovvero, l’immobile di proprietà dove si dimora abitualmente e c’è la residenza anagrafica, ma se il proprietario di casa è una persona anziana o un disabile che vive stabilmente in casa di riposo o di cura, perde il diritto all’esenzione? Scopriamo cosa prevede la normativa vigente.
Indice
A chi spetta l’esenzione IMU 2025?
Sono esentate dal pagamento dell’IMU le abitazioni principali a condizione che rispettino tre requisiti:
- Dev’essere la dimora dove si vive abitualmente;
- Dev’essere stabilita la residenza anagrafica;
- L’immobile dev’essere censito nelle categorie catastali dalla A/2 alla A/7, sono esclusi gli immobili di lusso A/1, A/8 e A/9.
Oltre all’abitazione, beneficiano dell’esenzione IMU le pertinenze, censite nelle categorie catastali C/2 (cantine, sottotetti, magazzini) C/6 (box, posti auto) e C/7 (tettoie), una pertinenza per ciascuna categoria.
È prevista una deroga alla residenza per alcune categorie di dipendenti dello Stato appartenenti alle forze armate, forze di polizia, vigili del fuoco, e personale prefettizio, l’esenzione si applica a una singola unità immobiliare.
Sono inoltre esentate dal pagamento Imu 2025:
- Gli immobili appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci, o destinate a studenti universitari, in questo secondo caso anche in assenza di residenza anagrafica;
- Gli immobili adibiti ad alloggi sociali;
- Gli immobili occupati abusivamente, purché sia stata presentata regolare denuncia all’autorità giudiziaria;
- Terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditore agricolo;
- Terreni agricoli ubicati nei Comuni delle isole minori;
- Terreni agricoli ubicati nei comuni montani, circolare ministeriale n. 9/1993;
- Terreni agricoli a destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà indivisibile;
- Immobili degli enti non commerciali, destinati ad attività non commerciali;
Sono infine esentati dal pagamento dell’IMU, i musei, le biblioteche, gli immobili a uso culturale e all’esercizio del culto, gli immobili pubblici e quelli di proprietà di stati esteri.
Gli anziani in casa di riposo sono esentati dal pagamento IMU?
Gli anziani ricoverati stabilmente in casa di riposo che hanno fissato la residenza nell’istituto, hanno diritto all’esenzione dal pagamento dell’IMU su una singola unità abitativa, se previsto dal regolamento del comune dove si trova l’immobile, a condizione che la casa non sia affittata a terzi. Come previsto dall’art. 1 comma 741 Legge n. 160 del 2019, è demandata ai singoli comuni la facoltà di esentare l’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili, che stabiliscono la residenza in istituti di ricovero, a seguito di ricovero permanente; per sapere se il comune dove si trova l’immobile ha concesso l’esenzione IMU, bisogna consultare il regolamento comunale o contattare gli uffici preposti.
I disabili in casa di cura hanno diritto all’esenzione IMU?
Le persone con disabilità ricoverati stabilmente in casa di cura che hanno spostato la residenza nell’istituto hanno diritto all’esenzione IMU, sull’immobile di proprietà, se il comune dov’è ubicata la casa ha assimilato l’immobile ad abitazione principale. Laddove il comune ha previsto l’esenzione, per beneficiarne sono necessari i seguenti requisiti:
- Immobile in una delle categorie catastali dalla A/2 alla A/7, sono esclusi gli immobili di lusso cat. A/1, A/8 e A/9;
- L’immobile non deve essere locato a terzi;
- Può beneficiare dell’esenzione un solo immobile.
Qualora il comune non abbia previsto l’esenzione, l’immobile è considerato come seconda casa ed è soggetto al pagamento dell’IMU; per conoscere le deliberazioni del comune occorre consultare il regolamento comunale.
Immagine generata con leonardo.ai
Potrebbe interessarti:
Esenzione IMU per coniugi con residenze diverse.
No Comments