Casa all’asta e spese condominiali arretrate: Chi paga?
Quando si compra una casa all’asta chi paga le spese condominiali arretrate? Spesso chi desidera comprare, non associa casa all’asta e spese condominiali, presi dall’idea di fare un affare, ci si concentra sul prezzo. In effetti, comprare casa all’asta può essere un buon affare, ma ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione per evitare brutte sorprese; Le spese condominiali è uno di questi. Se sei interessato a sapere come funziona, in quest’articolo trovi tutte le informazioni che ti servono, Buona lettura.
Indice
Che cosa controllare prima di comprare casa all’asta?
Se sei interessato a comprare una casa all’asta la prima cosa da leggere con attenzione è la perizia che il tecnico incaricato dal tribunale ha redatto. La perizia può fornirti informazioni importanti sull’immobile, quali ad esempio:
- La descrizione;
- Eventuali interventi necessari per ripristinare l’efficienza dell’immobile;
- I dati catastali;
- La presenza di vincoli giuridici;
- La valutazione dell’immobile decurtata di eventuali costi per sanare difformità o interventi di manutenzione;
- La situazione edilizia, urbanistica e catastale;
- Lo stato di occupazione dell’immobile;
- La situazione debitoria nei confronti del condominio.
L’ultimo punto, le spese condominiali arretrate, sono spesso sottovalutate, a torto, da chi si accinge ad acquistare una casa all’asta. Si tratta, in realtà, di una partita economica importante da non ignorare. La domanda è: Quando si compra casa all’asta chi paga le spese condominiali arretrate?
Casa all’asta e spese condominiali: Chi paga gli arretrati?
Per rispondere a questa domanda, facciamo una breve premessa; Come tutti sappiamo le spese condominiali si dividono in ordinarie e straordinarie; Le prime attengono alla gestione corrente del condomino, ad esempio: amministrazione, pulizia, riscaldamento, ascensore ecc. Le seconde sono appunto spese di manutenzione straordinaria, ad esempio: sostituzione caldaia, rifacimento facciata, isolamento lastrico condominiale ecc.
Quando si acquista una casa all’asta le spese condominiali ordinarie arretrate dell’anno in corso e del precedente sono a carico dell’acquirente, che è tenuto al pagamento come previsto dall’art. 63 disp. per l’attuazione del codice civile, che recita: “Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente.” Per anno in corso e precedente s’intendono le ultime due gestioni che potrebbero non coincidere con l’anno solare.
L’acquirente può rivalersi sul vecchio proprietario, ammesso che quest’ultimo sia solvente.
Casa all’asta e spese condominiali straordinarie: Chi paga?
Le spese straordinarie arretrate di una casa acquistata all’asta, restano a carico del vecchio proprietario; come affermato dalla Corte di Cassazione per le spese straordinarie non vale il principio di obbligato in solido per l’acquirente previsto dall’art. 63 disp. att. c. c. La Corte sottolinea che non può essere obbligato a partecipare alle spese straordinarie, chi non era condomino al momento della delibera.
Casa all’asta e spese condominiali arretrate: I rischi.
Chi compra una casa all’asta può essere costretto a pagare spese condominiali arretrate non previste. Il proprietario di un immobile che riceve un’ingiunzione dall’ufficiale giudiziario e si ritrova la casa pignorata, non ha motivi per continuare a pagare le spese condominiali, che accumulandosi possono incidere sul costo complessivo dell’immobile. Fare un buon affare è il sogno di molti, comprare una casa all’asta, può sicuramente soddisfare queste aspettative se si procede con attenzione. Per evitare brutte sorprese è importante sapere, prima di comprare è opportuno controllare la presenza di spese condominiali arretrate.
Foto Leonardo.ai
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