Come risparmiare sul costo del notaio per la casa?
Il costo del notaio per l’acquisto di una casa dipende da diversi fattori, tra cui la località, il valore dell’immobile e la complessità della transazione. Tuttavia, esistono alcune strategie per risparmiare sul costo del notaio, dedica qualche minuto alla lettura di quest’articolo per scoprire come fare.
Indice
Quali sono i costi di un atto notarile quando si compra casa?
Il costo del notaio per l’acquisto di una casa è composto da diversi elementi, l’onere principale sono le imposte, a seguire l’onorario del notaio e le spese di verifiche e trascrizione dell’atto. Ecco l’elenco dei costi principali di un atto notarile:
- Onorario del notaio: l’importo varia in base al valore dell’immobile, in media tra 1.500 e 2.500 euro + IVA;
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Acquisto casa da privato
- Imposta di registro: pari al 2% del valore catastale dell’immobile per la prima casa; al 9% se si tratta della seconda casa;
- Imposta catastale fissa di 50 euro;
- Imposta ipotecaria di 50 euro.
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Acquisto da impresa
- IVA al 4% sul valore di vendita dell’immobile per la prima casa, al 10% se si acquista una seconda casa;
- Imposta di registro, catastale e ipotecaria euro 200 cadauna;
- Imposta di bollo euro 230.
Se per l’acquisto si ricorre a un mutuo, bisogna aggiungere i costi per istruire la pratica, la perizia, le imposte e il notaio. Le spese variano in base all’importo del finanziamento, all’istituto di credito e al notaio, in media per un finanziamento di 100.000 euro il costo è di 3.000 – 3.500 euro.
Come risparmiare sul costo del notaio?
L’onorario del notaio è una parte minoritaria delle spese dell’atto notarile, è comunque possibile risparmiare dal 10 al 15%, seguendo questi tre consigli:
- contatta i notai della tua zona richiedi diversi preventivi e confronta i loro onorari. In questo modo puoi trovare la soluzione più conveniente per te.
- Puoi contattare i siti online che offrono consulenza e preventivi dei notai nella tua zona.
- Verifica che tutta la documentazione dell’immobile che vuoi acquistare, sia in regola e venga consegnata al notaio, in questo modo eviterai l’addebito di costi aggiuntivi per l’attività di ricerca del professionista.
Come risparmiare sul costo dell’atto notarile?
Le imposte rappresentano la parte preponderante del costo dell’atto notarile, il notaio è, infatti, tenuto a incassare e versare al fisco le imposte dovute. È possibile risparmiare sulle tasse beneficiando delle agevolazioni previste dalla legge.
Occorre innanzitutto fare una distinzione tra acquisto da privato o da impresa (soggetta a IVA); La differenza è sostanziale, nel primo caso si paga l’imposta di registro, al 2 o 9%, a seconda che si tratti rispettivamente di prima o seconda casa, sul valore catastale dell’immobile che in genere è decisamente più basso rispetto al prezzo di mercato. Se l’acquisto è da impresa, si paga l’IVA sul prezzo effettivo di compravendita, al 4% se prima casa, al 10% se si tratta di seconda casa. Ecco alcuni suggerimenti per risparmiare sul costo dell’atto notarile:
- Prezzo-valore, se l’acquisto è da privato chiedi al notaio di applicare il sistema prezzo valore, in questo modo l’imposta di registro sarà calcolata sul valore catastale dell’immobile, con un risparmio economico notevole;
- Acquisto da impresa esente IVA, se l’acquisto è da impresa e l’immobile è stato ultimato da più di cinque anni, la legge consente la vendita del fabbricato esente IVA, è un vantaggio significativo per l’acquirente che paga l’imposta di registro sul valore catastale dell’immobile. È comunque una scelta in capo al costruttore sul quale grava il costo;
- Agevolazioni, consulta il notaio che hai scelto per sapere se puoi beneficiare delle riduzioni d’imposta previste dalla legge;
- Aree pertinenziali, Se la casa che stai per acquistare ha del terreno o un giardino verifica che sia pertinenziale all’immobile principale, in caso contrario (censito in catasto separatamente dalla casa) sarà necessario versare delle imposte aggiuntive;
- Mutuo, Se hai la possibilità, valuta soluzioni alternative al mutuo, l’iscrizione dell’ipoteca fa lievitare i costi dell’atto notarile dal 30 al 50 per cento;
- Infine, verifica se gli immobili accessori, cantina, box, sottotetto, tettoia, ecc, sono classificate come pertinenze, art. 817 del codice civile, una per ognuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, in modo da non dover pagare l’IMU.
In conclusione è possibile risparmiare anche migliaia di euro sul costo del notaio per comprare casa se fai delle scelte consapevoli e metti in atto i nostri suggerimenti.
Immagine ai: Pixabay
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