Comprare casa in montagna: 5 consigli da seguire.
Comprare una casa in montagna è il desiderio di molti, ma sai quali sono gli errori da evitare? In quest’articolo trovi i suggerimenti per fare la scelta giusta.
Chi non ha mai sognato di possedere una casa in montagna? Magari una baita, calda, accogliente, dove trascorrere trascorrere momenti di relax a contatto con la natura.
Le opportunità sono tante, ecco come fare la scelta giusta?
Come scegliere la casa in montagna?
Comprare casa non è quasi mai semplice, a maggior ragione se si tratta di una seconda casa in montagna. Ovviamente ciascuno di noi ha delle priorità dettate dalle esigenze personali o familiari, ma ci sono dei consigli che valgono a prescindere e fanno la differenza tra una buona o cattiva scelta.
Scopriamo quali sono gli elementi da prendere in considerazione nell’acquisto di una casa in montagna;
Sommario
1. Distanza;
La prima valutazione da fare è la posizione, a prescindere dalla località, una casa facilmente raggiungibile, dalla residenza abituale, è un elemento fondamentale per sfruttare al meglio l’immobile anche nel fine settimana senza sobbarcarsi viaggi estenuanti.
La casa ideale dovrebbe trovarsi a meno di due ore d’auto da casa. Il viaggio deve essere un piacevole preludio alla vacanza; un viaggio che si protrae per ore può diventare faticoso, sopratutto se ci sono dei bambini e questo influirà negativamente sulla fruibilità della casa.
2. Esposizione
Il secondo elemento da tenere in considerazione nel comprare una casa in montagna è l’esposizione.
In montagna il sole, specie in autunno e in inverno, tramonta presto, avere una buona esposizione a sud è, per molti aspetti, un elemento essenziale.
Il primo e più importante elemento è senz’altro il benessere personale, vivere in ambienti luminosi mette di buon umore e genera atteggiamenti positivi.
Il secondo elemento è più pratico una casa in montagna con una buona esposizione, necessità di minore manutenzione (ghiaccio e neve si sciolgono più in fretta), costi di riscaldamento più bassi, ambienti più salubri.
3. Servizi
Il terzo consiglio nell’acquisto di una casa in montagna, riguarda i servizi;
Facciamo un distinguo tra i servizi di carattere generale e quelli connessi alle attività sportive.
Servizi generali:
Se l’immobile è inserito all’interno di un centro abitato tra i servizi generali, possiamo elencare:
- Farmacia;
- Sportello bancomat;
- Negozi di vendita al dettaglio di generi di prima necessità;
- Stazione ferroviaria o dei Bus;
- Spazi verdi attrezzati;
- Ristorazione;
- Attività ricreative;
- Parcheggi pubblici;
Se l’immobile si trova all’interno di una borgata o comunque in un contesto più isolato, in aggiunta a questo elenco, uno dei servizi da prendere in considerazione è lo sgombero neve.
Altri servizi:
Se la casa in montagna si trova ad esempio in una località sciistica, uno degli elementi da valutare è la distanza dalle piste, la presenza di bus navetta, della possibilità di noleggio attrezzatura sportiva, e di un locale dove riporre l’attrezzatura.
4. Spese di gestione;
Un altro elemento importante da valutare nell’acquisto di una casa in montagna, sono le spese di manutenzione.
Se si tratta di un appartamento in un condominio, valutare le spese è abbastanza semplice, basta prendere visione dello storico, è più in particolare andrà richiesto il riparto consuntivo dell’ultimo esercizio e il preventivo di quello in corso.
Spesso in montagna, nelle zone più rinomate, i complessi condominiali hanno servizi aggiuntivi che contribuiscono a rendere più piacevole la vacanza, ad esempio portineria, piscina, campi da tennis, palestra condominiale ecc.; sono sicuramente un valore aggiunto che conferisce prestigio all’immobile e di conseguenza costi di gestione più elevati.
5. Possibilità di mettere a reddito la casa in montagna.
L’ultimo consiglio riguarda la possibilità di mettere a reddito l’immobile. È un fattore da non trascurare. Se è vero che, di solito, chi compra una casa in montagna lo fa per soddisfare un’esigenza personale, avere la possibilità di mettere a reddito, ad esempio con affitti brevi; un immobile che si utilizza relativamente poco, può essere un’ottima soluzione per ammortizzare i costi di gestione e avere un ritorno economico non trascurabile.
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