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Convocazione assemblea condominiale: Regole e procedure.

Convocazione assemblea condominiale: Regole e procedure.

Convocazione assemblea condominiale: Regole e procedure.

Come funziona la convocazione assemblea condominiale? Non hai ricevuto l’avviso dell’assemblea di condominio, dove sono state adottate decisioni che non condividi, vorresti sapere se è una procedura corretta. Bene, in quest’articolo cercheremo di capire quali sono le regole, come si fa la convocazione dell’assemblea condominiale, quanto tempo prima i condomini devono ricevere l’avviso, cosa deve contenere la lettera di convocazione, cosa succede se un condomino non è avvertito o riceve la convocazione in ritardo. Buona lettura.

Convocazione assemblea condominiale cosa dice la legge?

La Legge 220 del 2012 di riforma del condominio sancisce che l’avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell’ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l’adunanza in prima convocazione, a mezzo posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l’indicazione del luogo e dell’ora della riunione. In caso di omessa, tardiva o incompleta convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare e’ annullabile ai sensi dell’articolo 1137 del codice su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati. L’assemblea in seconda convocazione non può tenersi nel medesimo giorno solare della prima. L’amministratore ha facoltà di fissare più riunioni consecutive in modo da assicurare lo svolgimento dell’assemblea in termini brevi, convocando gli aventi diritto con un unico avviso nel quale sono indicate le ulteriori date ed ore di eventuale prosecuzione dell’assemblea validamente costituitasi

La norma è talmente chiara da risultare superfluo ogni commento. Nei prossimi capitoli vedremo i singoli aspetti.

Quanti giorni prima bisogna convocare l’assemblea condominiale?

I condomini devono ricevere la convocazione almeno cinque giorni prima della data dell’assemblea in prima convocazione, per calcolare i giorni bisogna contare a ritroso partendo dal giorno precedente la data dell’assemblea. Ad esempio se la data fissata per l’assemblea in prima convocazione è il 12 del mese la convocazione dev’essere consegnata al massimo il giorno 7.

Che cosa succede in caso di mancata o tardiva convocazione assemblea condominiale?

In caso di tardiva o mancata convocazione di uno o più condomini, le decisioni adottate dall’assemblea sono annullabili,  entro 30 giorni dalla votazione, dai condomini che si sono astenuti o hanno votato contro, i condomini assenti che hanno tempo 30 giorni dal ricevimento del verbale.

Convocazione assemblea: condomino assente, è valido l’avviso di raccomandata?

Che cosa succede se il condomino è assente al momento della consegna della raccomandata? Per rispondere a questa domanda citiamo una sentenza del 2020 della Corte di Cassazione che ha stabilito che l’avviso di giacenza lasciato dal postino nella buca delle lettere deve ritenersi valido ai fini della convocazione.

Prima e seconda convocazione assemblea condominiale, come funziona?

Le modalità per la convocazione della prima e seconda assemblea sono le stesse, l’avviso deve pervenire con almeno cinque giorni di anticipo. È prassi che l’amministratore invii un unico avviso per entrambe le riunioni per assicurare lo svolgimento dell’assemblea in termini brevi. In genere la prima convocazione, in cui occorre un quorum più alto dei condomini perché l’assemblea sia valida, va deserta; In seconda convocazione, dov’è sufficiente un quorum del 33,4% degli aventi diritto, l’assemblea verrà fissata nei giorni successivi, giacché non può tenersi nel medesimo giorno solare della prima.

Convocazione assemblea condominiale: Come deve essere consegnato l’avviso?

La riforma del condominio del 2012 ha sancito che l’avviso di convocazione deve essere consegnato a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano. La prassi comune adottata è la raccomandata con ricevuta di ritorno che consente all’amministratore di verificare l’effettiva ricezione della convocazione.

Cosa deve contenere l’avviso di convocazione?

L’avviso di convocazione deve riportare l’indicazione specifica dell’ordine del giorno, del luogo e dell’ora della riunione. L’elenco degli argomenti da trattare dev’essere chiaro per consentire ai condomini di valutare l’importanza della riunione, l’opportunità o meno di partecipare, la possibilità di formulare proposte e obiezioni. In caso contrario le delibere adottate sono annullabili.

Come chiedere la convocazione dell’assemblea condominiale all’amministratore?

L’amministratore è tenuto a convocare l’assemblea, quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i condomini possono provvedere direttamente alla convocazione.

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