Aliquote IMU 2025: Cosa cambia?
Tutti proprietari di seconde case conoscono bene l’Imposta Municipale Propria, ma chi decide le aliquote IMU, come funzionano e soprattutto dove consultare le aliquote del comune d’interesse?
Ogni anno per milioni di proprietari di un qualsiasi immobile, oltre l’abitazione principale e relative pertinenze, arriva puntuale da pagare l’IMU in due trance (giugno e dicembre). Per essere certi di non pagare più tasse di quanto dovuto è doveroso verificare che il comune applichi l’aliquota corretta. Riepiloghiamo in tre punti tutto quello che occorre sapere.
Indice
1 Quali sono le aliquote Imu seconde case 2025?
Per le seconde case l’aliquota base stabilita dal MEF (Ministero dell’Economia e Finanze) è dello 0,86%, i comuni hanno la facoltà di ridurla, fino ad azzerarla o aumentarla fino ad un massimo dell’1,06%. Le amministrazioni locali nell’affannosa ricerche di risorse economiche per far quadrare i bilanci, nella stragrande maggioranza hanno adottato l’aliquota più alta; I comuni possono aumentare ulteriormente l’aliquota massima dell’1,06 per cento, sino all’1,14 per cento, in sostituzione della maggiorazione TASI, art. 1, comma 755, Legge n. 160/2019. Di seguito la tabella con le aliquote IMU per tutti i fabbricati stabilite dal Ministero delle Finanze.
Immobili | Aliquota stabilita dalla legge | Aliquota minima applicabile dal comune |
aliquota massima applicabile dal comune |
ulteriore aumento applicabile dal comune in sostituzione della maggiorazione TASI |
abitazione principale di categoria catastale da A/2 a A/7 e relative pertinenze cat. C/2, C/6 e C/7 (cantina, box, tettoia, solaio, magazzino) |
esente | nessuna | nessuna | nessuno |
abitazione principale di lusso cat. A/1, A/8 e A/9 *si applica una detrazione di euro 200 |
0,5%* | 0 |
0,6%* | nessuno |
Immobili categorie catastali gruppo D Fabbricati con destinazioni speciali |
0,86% |
0,76% (riservato allo Stato) |
1,06% | nessuno |
Immobili di nuova costruzione destinati alla vendita (purché non locati) |
esenti | nessuna | nessuna | nessuno |
fabbricati rurali strumentali |
0,1% | 0 | 0,1% | nessuno |
altri fabbricati (seconde case e altri immobili non contemplati in altri gruppi) |
0,86% | 0 | 1,06% | 1,14% |
aree fabbricabili | 0,86% | 0 | 1,06% | 1,14% |
terreni agricoli (se non esenti ai sensi dell’art. 1, comma 758, legge n. 160/2019) |
0,76% | 0 | 1,06% | nessuno |
2 Aliquote IVA 2025: Quali sono le novità?
Per applicare aliquote IMU maggiorate (o ridotte), a decorrere dal 2025, come recita il comunicato del Ministero, i comuni hanno l’obbligo di adottare il Prospetto delle aliquote dell’IMU, per comunicare, tassativamente entro il 14 ottobre 2025, le aliquote approvate con delibera.
È una novità che coinvolge sia i comuni che i contribuenti, le amministrazioni locali se non approvano la delibera e comunicano le aliquote entro il termine previsto, dovranno far fronte a un ammanco notevole nel bilancio. I proprietari di immobili, al contrario, se non vogliono pagare imposte non dovute devono verificare che l’aliquota IMU applicata, sia quella corretta.
3 Dove consultare le aliquote IMU 2025?
È possibile verificare le aliquote IMU deliberate dai comuni italiani, accedendo al sito del Ministero delle Finanze Dipartimento politiche fiscali, si apre la seguente videata:
È possibile scegliere la regione/provincia, comune d’interesse e anno d’imposta; il sistema restituisce la delibera con le aliquote decise dall’amministrazione comunale, se questa è stata adottata nei termini previsti, in alternativa nelle note sarà indicata la motivazione per la mancata approvazione delle aliquote. In quest’ultimo caso andrebbero applicate le aliquote IMU base.
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