Affitti brevi e bed and breakfast in condominio: regole e divieti.
Affitti brevi e bed and breakfast in condominio, quali sono le regole?
È una domanda sempre più frequente, alla base di numerosi contenziosi legali. La convivenza tra attività ricettive e vita condominiale non è semplice: rumori, sicurezza, spazi comuni e privacy spesso generano tensioni.
In questo articolo analizziamo se e quando il regolamento condominiale può vietare affitti brevi e B&B, esaminando, i casi pratici e i limiti legali.
La normativa, infatti, non è sempre chiara e le sentenze non sono tutte concordi. Scopriremo insieme quando un’attività di ospitalità può essere vietata, e quali sono i diritti – e i doveri – di chi gestisce un B&B o affitta a turisti.
Indice
Affitti brevi e bed & breakfast: le differenze da conoscere
Prima di analizzare i divieti condominiali, è fondamentale distinguere tra affitti brevi e bed and breakfast (B&B).
Anche se spesso vengono confusi, si tratta di due realtà giuridiche molto diverse, con implicazioni importanti per chi vive o opera in condominio.
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Affitti brevi:
Sono contratti di locazione a uso turistico, regolati dalla Legge 431/1998, in cui l’intero immobile viene affittato per periodi inferiori a 30 giorni, senza offerta di servizi aggiuntivi (come colazione o pulizie giornaliere). Non è considerata un’attività imprenditoriale, salvo che il titolare non gestisca più di quattro appartamenti, come sancito dall’art. 1 Legge 178/2020. -
Bed & Breakfast (B&B):
È una vera e propria attività ricettiva di tipo extralberghiero, disciplinata a livello regionale, che prevede l’ospitalità in singole camere della propria abitazione, con possibilità di offrire servizi accessori (colazione, pulizie, cambio biancheria). Richiede comunicazione di inizio attività e può essere soggetta a restrizioni nei regolamenti condominiali.
Questa distinzione è cruciale, perché le limitazioni previste nei regolamenti di condominio potrebbero riguardare solo le attività ricettive vere e proprie (come i B&B), lasciando fuori gli affitti brevi, o viceversa.
Il regolamento condominiale può vietare l’attività di B&B e gli affitti brevi?
Il regolamento condominiale è lo strumento principale per disciplinare le attività all’interno di un condominio, comprese quelle commerciali come i bed and breakfast o le locazioni brevi.
Regolamento contrattuale o assembleare: cosa cambia?
Due elementi sono fondamentali per capire se un’attività può essere vietata:
- Tipo di regolamento: contrattuale o assembleare;
- Contenuto delle clausole: la formulazione dei divieti è essenziale.
1. Regolamento condominiale contrattuale
Un regolamento di natura contrattuale può vietare l’attività di Bed and Breakfast solo se contiene clausole esplicite che:
- escludono l’uso degli alloggi per attività commerciali;
- vietano espressamente le attività di affittacamere.
2. Regolamento assembleare
Un regolamento approvato dall’assemblea condominiale può imporre divieti simili solo se è stato approvato all’unanimità. Se è stato votato a maggioranza, non può impedire legalmente l’apertura di un Bed and Breakfast
Il regolamento condominiale può vietare gli affitti brevi?
Nel caso degli affitti brevi, la situazione è diversa:
- Anche un regolamento contrattuale o approvato all’unanimità difficilmente può vietarli;
- La locazione breve non è assimilabile a un’attività di affittacamere;
- Un eventuale divieto potrebbe violare i diritti individuali del proprietario.
È possibile aprire un bed and breakfast in condominio?
Sì, è possibile aprire un Bed and Breakfast in condominio, salvo specifici divieti espressi nel regolamento.
Ecco perché:
- L’attività di B&B non comporta un cambio di destinazione d’uso dell’immobile (rimane abitativo);
- Anche se il regolamento prevede l’uso degli alloggi solo come abitazione privata, questo non è di per sé un ostacolo all’apertura di un Bed and Breakfast o alla locazione breve;
- L’unico limite è rappresentato da comprovati disagi o danni agli altri condomini, che devono essere dimostrati.
Serve l’autorizzazione dell’assemblea per aprire un Bed and Breakfast in condominio?
No, non è necessaria l’autorizzazione dell’assemblea condominiale, a meno che:
- Il regolamento condominiale contrattuale vieti esplicitamente l’attività;
- Oppure il regolamento assembleare sia stato approvato all’unanimità e contenga un divieto chiaro.
Quanti B&B possono esserci in un condominio?
Una delle domande più comuni tra i proprietari è: quanti bed and breakfast possono aprire all’interno di un condominio? La risposta dipende da vari fattori, tra cui regolamenti condominiali e normative locali.
Non esiste un limite nazionale, ma occhio ai regolamenti
A livello nazionale, non esiste una legge che stabilisca un limite preciso al numero di Bed and Breakfast in condominio. Tuttavia, possono esistere limitazioni specifiche imposte da:
- Il regolamento condominiale (contrattuale o approvato all’unanimità);
- Le normative comunali o regionali, che in alcuni casi possono fissare soglie massime per le strutture ricettive in un determinato edificio o quartiere.
Cosa verificare prima di aprire un Bed and Breakfast in condominio
Prima di avviare un’attività ricettiva all’interno del condominio, è fondamentale fare alcune verifiche.
1. Controlla il regolamento condominiale
- Verifica se ci sono clausole che vietano attività commerciali o affittacamere;
- Accertati della natura del regolamento: contrattuale o assembleare.
2. Consulta le normative locali
- Alcuni comuni o regioni possono prevedere limiti al numero di B&B o affitti brevi all’interno di uno stesso condominio o in una determinata area urbana;
- Informati presso l’ufficio SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del tuo Comune o consulta un tecnico abilitato.
3. Chiedi supporto professionale
- In caso di dubbi, contatta l’amministratore condominiale;
- Oppure richiedi il parere di un legale esperto in diritto condominiale.
Conclusione
Aprire un bed and breakfast o affittare un immobile per brevi periodi in condominio è generalmente possibile, purché non vi siano divieti specifici e validi nel regolamento condominiale. In ogni caso, è importante:
- Verificare eventuali restrizioni nel regolamento condominiale;
- Informarsi su possibili limitazioni imposte da leggi o regolamenti locali;
- Rispettare le norme per evitare contestazioni o sanzioni.
Essere informati è il primo passo per avviare un Bed and Breakfast in condominio in modo regolare e senza problemi.
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